Felicità e produttività al lavoro
Solo il 26% dei lavoratori italiani dipendenti si dichiara soddisfatto del proprio lavoro, in calo di tre punti rispetto all’anno scorso(Fonte Barometro IPSOS 2015).
Il desiderio che emerge è quello di una nuova cultura organizzativa dove delega, lavoro di squadra e propensione al rischio siano i pilastri centrali.
Nello stesso tempo, da un’indagine Hay sembra che le aziende, giustamente, vogliano assumere persone che siano fortemente motivate (71%), con capacità di adattamento (65%), versatili (49%) e con spirito di sacrificio (42%).
Ma una volta trovato il candidato ideale quanto le aziende sanno mantenere alti la motivazione, lo spirito di sacrificio, la versatilità e la capacità di adattamento?
E quanto invece i nuovi assunti nel giro di pochi anni andranno a rimpolpare le fila di quel 74% di italiani che sono insoddisfatti del proprio lavoro?
La felicità al lavoro incide direttamente su produttività e innovazione. Questo blog vuole occuparsi proprio di questo e dare il contributo per creare luoghi di lavoro sempre più sostenibili. Grazie a tutti quelli che vorranno partecipare.