Innovazione : gli ingredienti necessari
Che cosa è necessario per essere innovativi?
La storia imprenditoriale di Danilo Campisi, pubblicata da “La nuvola del lavoro”, insegna molto.
Danilo, come si legge nell’articolo, è fondatore e “responsabile di AirHelp Italia (e direttore del marketing online a livello internazionale), la società che aiuta i passeggeri a ottenere un rimborso in caso di voli cancellati o in ritardo di oltre tre ore.”
Leggendo le tappe della sua avventura si possono individuare alcuni ingredienti base per l’innovazione:
- curiosità, passione, divertimento
- preparazione, studio, approfondimento ma anche versatilità e capacità di inserirsi in realtà molto diverse per trovare nuovi stimoli
- saper leggere la realtà circostante, cogliere i bisogni dei potenziali clienti, saper creare delle nicchie di business nuove nello stile “Oceano blu”
- accettazione del rischio, non aver paura di sbagliare, voglia di buttarsi
- il fallimento è ricordato come periodo divertente e non come marchio infamante che pregiudica il futuro
- gli errori sono utilizzati come esperienza, qualcosa di molto utile da cui imparare, non sono da nascondere bensì vanno analizzati
- consapevolezza che è impossibile fare tutto da solo; cerca uno sviluppatore, non basta la buona idea, come dice Wozniak, bisogna saperla implementare
- capacità di networking, scambi continui, esperienze diverse
- capacità di coinvolgimento e di mobilitazione di altre persone
- saper generare partnership
- mobilità geografica e flessibilità mentale.
E un’azienda, piccola o grande che sia, può importare questi ingredienti?
Leggi la storia di Danilo, lo startupper che rimborsa i voli cancellati | La nuvola del lavoro