Lavorare con intelligenza emotiva
L’evoluzione ha fatto sì che i mammiferi, a differenza di altri animali, sviluppassero il cervello limbico in grado di produrre emozioni. La loro principale funzione è di rendere più efficace la risposta immediata a determinati stimoli esterni ai fini della sopravvivenza.
La paura ad esempio ci segnala un forte pericolo e innesca le risposte fisiche per affrontarlo: o blocco totale o fuga. La reazione emotiva in questo caso è molto più veloce di quella cognitiva e perciò più efficace.
Le emozioni sono quindi informazioni indispensabili per decodificare l’ambiente esterno e agire in conseguenza. In quanto tali sono indispensabili alla vita degli individui.
Vi sono però situazioni in cui la reazione emotiva non è la risposta più efficace e le emozioni possono metterci sotto scacco.
Cosa si intende per intelligenza emotiva
È la capacità di riconoscere e di distinguere le emozioni, anche quando sono segnali deboli. In altre parole la consapevolezza di sé.
È la capacità di utilizzare le emozioni come fonti d’informazione senza farsene travolgere. Di rimanere lucidi anche quando l’impatto emotivo è forte: padronanza di sé.
È la capacità di riconoscere ciò che provano gli altri attraverso ciò che proviamo noi, empatia.
L’intelligenza emotiva è la capacità di utilizzare al meglio le risorse mentali superiori attraverso la gestione dell’emotività.
I vantaggi di lavorare con intelligenza emotiva
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