Imparare è bellissimo. Imparare a imparare è indispensabile.

Imparare a imparare è una capacità indispensabile per sopravvivere nel nostro presente, continuamente incalzato dalle pressioni, sfide, possibilità che il futuro ci presenta.

Ti ricordi il momento in cui hai cominciato pedalare senza le rotelline? Quando hai finalmente sentito di essere in equilibrio sulla bici, libera di andare, sicura di te stessa e certa di avere mille avventure davanti a te? Ti ricordi sensazioni, emozioni, pensieri di quel momento?

Qualche tempo fa, al parco passeggiando col cane, ho assistito a quel momento magico: una bambina insieme al nonno che, correndo, le teneva il retro della bicicletta.  A un certo punto l’ha lasciata andare, e lei da sola ha continuato a pedalare spedita e sicura. 

Nello stesso momento, entrambi hanno cominciato a urlare di gioia. Il nonno agitava le braccia in aria in segno di vittoria.

“Bravissima, ce l’hai fatta!”.

La bimba a gran voce reclamava lo sguardo del nonno: “Nonno, guardami, guardami!”. Poi alla fine del primo giro si sono abbracciati continuando a festeggiare la vittoria.

Bè… mi sono venute le lacrime agli occhi, e contagiata dalla loro felicità, mi sono sentita anch’io gioiosa e piena di possibilità.

Imparare è un’attitudine umana di base che, non solo permette di acquisire capacità e conoscenze utili, ma genera gioia, ci fa sentire bene. Ci fa sentire capaci, sia di apprendere sia di poter incidere, con la nostra nuova abilità, sul corso della vita. 

Imparare aumenta l’autoefficacia, la percezione di essere abili, di poter affrontare le sfide della vita e di poter migliorare il corso del nostro destino. E in genere l’autoefficacia è preddittiva. Tanto più mi sento capace, tanto più riesco nel compito.

Un bambino che sta imparando a camminare, non si vergogna di cadere, di provare e riprovare correggendo via via i piccoli errori (l’unico vero modo di imparare). E alla fine, quando ha imparato, sempre c’è il moto di gioia, la felicità per esserci riuscito.

Com’è allora cha a un certo punto, imparare diventa difficile e noioso?

Imparare a imparare è una capacità indispensabile per sopravvivere nel nostro presente, continuamente incalzato dalle pressioni, sfide, possibilità che il futuro ci presenta. Proprio per questo è stata inserita fra le competenze chiave indicate dall’Unione Europea.

Imparare a imparare è l’abilità di base che permette di ri-costruire continuamente il nostro repertorio di competenze. Se so imparare a imparare, posso affrontare qualsiasi avversità, qualsiasi nuova avventura.

Ma è anche uno strumento per alimentare la nostra passione, la nostra motivazione, il nostro sentirci bene e sentirci persone di valore.

Cosa impedisce di imparare a imparare?

Eppure, non tutti vogliono e sono in grado di imparare a imparare.  Che cosa lo impedisce? 

Molte volte la presunzione di sapere già abbastanza, la cecità che rende incapaci di vedere come va il mondo, la spocchia che “tanto si è sempre fatto così”.

Ma a volte le persone si accontentano di quello che sanno già, o peggio ancora rinunciano a questa attitudine e si dicono incapaci a imparare.  A volte anche da piccoli: “Non ce la faccio, non ci riesco, è troppo difficile per me”.

A volte è il non sentirsi all’altezza, è una bassa stima di sé , un senso di impotenza.

Questo accade proprio chi è più fragile, chi vive momenti di esclusione o di difficoltà, chi sta ai margini; tutti coloro che per mille ragioni e per mille difficoltà dovrebbero possedere questo volano formidabile per rimettersi in gioco, a volte si negano questa possibilità, condannandosi in questo modo a un’emarginazione che allarga la sua spirale.

Imparare a imparare, come tutte le competenze, deve essere allenata. E’ accessibile a tutte le persone e si può incrementare con il tempo e con la pratica.

Ma, forse più di altre competenze, richiede un salto emotivo, uno scatto di speranza, la visione di una possibilità a cui non si aveva mai pensato.